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CuproBel Tri.

Marca Belchim

Peso: 10 Kg
69,90

Composizione

Solfato Tribasico di Rame 30%
Formulazione
Granuli idrodispersibili (WG)
Meccanismo d’azione
Codice FRAC: M1
Classificazione CLP
 
Numero di registrazione
16784 del 11/07/2016
Confezioni
10kg
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Scheda tecnicaScheda di sicurezza

Descrizione prodotto

Fungicida polivalente a base di solfato tribasico di rame
Cuprobel Tri è un fungicida formulato in microgranuli idrodisperdibili che per il suo originale processo produttivo e l’estrema finezza delle sue particelle è dotato di particolari caratteristiche di adesivita’ e di uniformita’ ridistributiva sulle superfici fogliari. Tali caratteristiche consentono una maggiore efficacia fungicida e battericida ed una sensibile riduzione delle dosi unitarie di rame con conseguenti vantaggi anche sotto il profilo dell’impatto ambientale.

Dettaglio

Fungicida polivalente a base di solfato tribasico di rame
Cuprobel Tri è un fungicida formulato in microgranuli idrodisperdibili che per il suo originale processo produttivo e l’estrema finezza delle sue particelle è dotato di particolari caratteristiche di adesivita’ e di uniformita’ ridistributiva sulle superfici fogliari. Tali caratteristiche consentono una maggiore efficacia fungicida e battericida ed una sensibile riduzione delle dosi unitarie di rame con conseguenti vantaggi anche sotto il profilo dell’impatto ambientale.

Come utilizzarlo

CUPROBEL TRI è un prodotto fitosanitario in granuli idrodisperdibili a base di rame sotto forma di solfato tribasico. Trova impiego nelle seguenti colture: Vite: contro Peronospora (Plasmopara viticola). Azione collaterale contro: Escoriosi (Phomopsis viticola), Marciume nero degli acini o Black-rot (Guignardia bidwellii). Dosi di impiego: 140-180 g/hl (1,4- 1,8 kg/ha). Trattamenti cadenzati a 7-8 giorni in funzione preventiva. Utilizzare la dose più elevata in caso di forte pressione della malattia e andamento stagionale molto piovoso. Massimo 6 applicazioni per ciclo colturale. Pomacee (Melo, Pero, Cotogno): controTicchiolatura (Venturia inaequalis = Endostigma inaequalis e V. pyrina = Endostigma pyrina), Cancro rameale da Nectria (Nectria galligena), Cancro rameale da Sphaeropsis (Sphaeropsis malorum), Cancro rameale da Phomopsis (Phomopsis mali), Muffa a circoli (Monilia fructigena), Marciume del colletto (Phytophthora cactorum), Colpo di fuoco batterico del pero (Erwinia amylovora). Dosi di impiego: - trattamenti autunno-invernali e cancri: 155-165 g/hl (1,860-2,475 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale. - trattamenti alla ripresa vegetativa(ingrossamento gemme, punte verdi, mazzetti chiusi: 115-120 g/hl (1,380-1,8 kg/ha). Sospendere i trat- tamenti ad inizio fioritura. Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Colpo di fuoco batterico del pero: dosi di impiego 45-55 g/hl (0,540- 0,825 kg/ha) nei trattamenti autunnali-inizio primavera su cv. non cu- prosensibili. Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al collet- to delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 20-35 g/hl (mas- simo 2,280 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale. Nespolo: contro Brusone o Ticchiolatura (Fusicladium eriobotryae),. Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 150-200 g/hl (1,5-2,4 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Massimo 4 applica- zioni per ciclo colturale. Drupacee (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino): Solo trattamenti au- tunno-invernali contro Bolla del pesco (Taphrina deformans), Corineo (Stigmina carpophila = Coryneum beijerinkii), Moniliosi (Monilia laxa, M. fructigena), Nerume o Cladosporiosi (Cladosporium carpophilum), Cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi), Scopazzi del ci- liegio (Taphrina cerasi), Bozzacchioni del susino (Taphrina pruni). At- tività collaterale contro Cancro batterico delle drupacee (Xanthomonas campestris pv. pruni), Deperimento batterico del pesco (Pseudomonas syringae pv. persicae), Scabbia batterica dell’albicocco (Pseudomonas syringae pv. syringae). Dosi di impiego:170-180 g/hl (1,7-2,160 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al collet- to delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 25-50 g/hl (mas- simo 2 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale. Olivo: contro Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina = Cycloconium oleaginum), Rogna (Pseudomonas syringae subsp. sava- stanoi), Fumaggine (Capnodium sp., Cladosporium sp.).Trattamenti preventivi, nei periodi più favorevoli alle malattie. Dosi di impiego: 150-215 g/hl (1,5-2,150 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo col- turale Actinidia: contro Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, Phytophthora spp.), Alternaria (Alternaria alternata), Maculatura batterica (Pseudomonas viridiflava), Cancro batterico (Pseudomonas syringae pv, actinidiae). Dosi d’impiego: 230 g/hl (2,3 kg/ha) per in- terventi sul bruno; Massimo 2 applicazioni sul bruno. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al collet- to delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 60-110 g/hl (massimo 4,5 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale. Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno e Mandorlo): Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola), Fersa del castagno (Mycosphaerella maculiformis). Attività collaterale contro Macchie nere del noce (Xanthomonas cam- pestris pv. juglandis), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv. corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomo- nas syringae pv. avellanae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 175-185 g/hl (1,75-1,850 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale. Per Mandorlo:dosi di impiego:170-180 g/hl (1,7- 2,16 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Fruttiferi minori e Piccoli frutti (Mirtillo, Ribes, Lampone, Mora, Uva spina): Septoriosi del rovo (Mycosphaerella rubi). Trattamenti autunno-invernali e inizio di ripresa vegetativa. Dosi di impiego: 170- 190 g/hl (1,360-1,9 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo coltura- le. ORTAGGI A FRUTTO: 1.Solanacee (Pomodoro, Melanzana) Pomodoro: contro Peronospora del pomodoro (Phytophthora infeATTENZIONE stans), Marciume zonato (Phytophthora nicotianae var. parasitica), Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv. tomato), Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria). Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 150-160 g/hl (1,5-1,6 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Melanzana: Vaiolatura dei frutti o Antracnosi (Colletotrichum coccodes). Dosi di impiego: 120-165 g/hl (1,2-1,65 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale. 2.Cucurbitacee con buccia commestibile (Cetriolo, Cetriolino, Zucchino) in serra e in campo Cucurbitacee con buccia non commestibile (Anguria, Melone, Zucca) solo in campo: contro Peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), Antracnosi (Colletotrichum lagenarium), Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. lachrymans). Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 120-165 g/hl (0,96-1,650 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale. ORTAGGI A BULBO (Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno):contro Peronospora (Peronospora schleideni). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 120-150 g/hl (0,720-1,5 kg/ha). Massimo 5 applicazioni per ciclo colturale. LEGUMI FRESCHI E DA GRANELLA (Fagiolino, Fagiolo,): contro Antracnosi del fagiolo (Colletotrichum limdemuthianum), Peronospora del fagiolo (Phytophthora phaseoli),Peronospora del pisello (Peronospora pisi), Antracnosi del pisello (Ascochyta pisi), Antracnosi della fava (Ascochyta fabae), Attività collaterale contro Batteriosi: Maculatura ad alone del fagiolo (Pseudomonas syringae pv. phaseolicola), Maculatura comune del fagiolo (Xanthomonas campestris pv. phaseoli), Maculatura batterica del pisello (Pseudomonas syringae pv. pisi).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 120-150 g/hl (0,720-1,5 kg/ha). Massimo 5 applicazioni per ciclo colturale. FLOREALI (Rosa, Garofano, Geranio, Crisantemo, ecc.), ORNAMENTALI (Oleandro, Lauroceraso, ecc), FORESTALI (Cipresso, ecc.): contro Peronospora della rosa (Peronospora sparsa), , Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae), Alternariosi del garofano (Alternaria dianthi), Disseccamento del lauroceraso (Sphaeropsis malorum). Attività collaterale contro Fumaggini e Batteriosi. Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 120- 160 g/hl (0,720-1,6 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale. Cipresso: contro il Cancro del cipresso (Coryneum=Seiridium cardinale) Trattamenti preventivi al fusto e chioma da effettuarsi in primavera e autunno. Dosi di impiego: 300-320 g/hl (2,4-3,2 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale. PATATA: contro Peronospora (Phytophthora infestans), Alternariosi (Alternaria porri f.sp. solani), Attività collaterale contro Batteriosi. Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia Dosi di impiego: 160-170 g/hl (1,6-1,7 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. TABACCO: contro la Peronospora del tabacco (Peronospora tabacina) e Marciume basale del fusto (Phytophthora nicotianae). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 130-160 g/hl (1,3-1,6 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale. Le dosi sopra indicate si riferiscono a trattamenti effettuati con pompe a volume normale (1000 l/ha mediamente per la vite, 1000-1500 l/ha per i fruttiferi, 800-1000 l/ha per forestali, 600-1000 l/ha per le orticole e floreali, 500-600 l/ha per le oleaginose e barbabietola da zucchero). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro

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